martedì 31 agosto 2010

SAPORI DEL DESERTO

Sadiki la sabbia....................
Siamo decisamente a sud, il calore si fa sentire e l'istinto prende il sopravvento.
Non sai esattamente dove sei, quando tornerai, nè se sopravviverai, ma non ti importa perchè in quel momento ti senti al sicuro e libero come l'aria.
Il caldo del deserto,la delicatezza dei colori e lo scintillio della luna piena riempiono così tanto da lasciare poco spazio ai "gambari" bollenti e gustosi che si lasciano sgusciare con una lentezza disarmante.
Che siano gamberetti o costine di maiale poco importa: tutti i sensi sono appagati in una maniera così semplice da togliere il fiato.
Dopo ogni gambero ti lecchi le dita mentre ti prepari a mangiarne un altro e non ti accorgi che sulla bocca impiastricciata si è stamapto un sorriso difficile da togliere anche con 100 tovaglioli di carta.
Vale la pena aspettare, ma i "gambari" del deserto non aspettano in eterno di essere scoperti quindi buttatevi e non abbiate paura di provare: il peggio che può succedere è che lo stomaco rimanga vuoto come prima, il meglio.........bhè è tutto da vivere.
GAMBERI ALLA PIASTRA

2 commenti:

  1. Kribbari !!!! La sabbia .......!!!!!!!!!!!!!!

    Non c'è la luce..?!?!? ma porc....

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  2. direi che nel deserto ci sono stato ed è bellissimo, ancor più bello sarebbe gustare questo delizioso piatto guardando il tramonto salutarci e scomparire piano piano dietro una duna e lasciare il posto alla splendida notte africana con le sue mille stelle... anche il vino non può mancare e penso a un buon vermentino di gallura... un'altra terra che adoro

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