giovedì 22 luglio 2010

DOVE VAI VAI, MAGNI BBENE

Ho scoperto con grande sorpresa di essere stata quasi sempre coerente con l'idea iniziale del mio blog: un viaggio suddiviso per aree geografiche nel mondo degli uomini , dei sentimenti e delle passioni.
Ho sempre scritto di uomini e cucina, paragonandoli a piatti tipici di paesi e città scoperti duranti i viaggi con le mie amiche.
Oggi voglio mantenere questa coerenza e trasferirmi virtualmente a Roma, capitale del gusto e della passione.
Ho poco da aggiungere riguardo al cibo, mi sembra che il titolo parli da se, ma devo lanciare una freccia a favore degli esseri di sesso maschile che popolano questa città: pure se so' bbrutti te sanno conquistà...................
Vi suggerisco di provare un'osteria di Trastevere (da zi'mberto p.zza San Giovanni della Malva 14/B) dove ho ordinato un piatto di tonnarelli cacio e pepe perchè non si può andare a Roma e non assaggiarli, ora capisco perchè:
senza fronzoli, senza preamboli semplicemente gustosi, morbidi e caldi.
Mi fanno venire i mente un bacio appassionato , scoccato all'improvviso che ti mette in subbuglio le interiora e il cui gusto , non appena ti torna in mente, ti fa venire fame.

TONNARELLI CACIO E PEPE

1 commento:

  1. ...non sono mai stata così d'accordo con te come in questo momento....
    mi sono innamorata della città 10 anni fa, rivederla e riscoprirla con gli occhi di una trentenne mi ha solo dato conferme...e mi sono innamorata dei tonnarelli cacio e pepe...così semplici e primordiali e alla fine con un gusto così intenso e inebriante che ti riempie tutta la bocca....
    così come le persone, socievoli, disponibili, un pò grezze a volte e abbastanza pazze da starci dietro!!!
    Vorrei ancora ricordare una piccola chicca...i fiori di zucca ripieni...."SINE MANEDO"...come dicono in Kenia...che in swahili significa... "SENZA PAROLE"!!!
    Così ti lascia Roma, con i suoi abitanti, la sua storia e i suoi sapori...
    SINE MANEDO....

    RispondiElimina