venerdì 11 gennaio 2013

nord sud ovest est:   I LOVE ME TOOThis is the thing...learn to ch...

nord sud ovest est:

I LOVE ME TOO

This is the thing...learn to ch...
:   I LOVE ME TOO This is the thing...learn to cherish and nourish yourself... think about it... who's your soul mate?who's the person...
 


I LOVE ME TOO

This is the thing...learn to cherish and nourish yourself...
think about it... who's your soul mate?who's the person always by your side?Who goes to bed every night  and then wakes up with you every morning?Who sits with you at a table in a bar when you're feeling down and lonley, who knows you inside out? Who will never under any circumstance leave you?

Your friends? They might
Your partner? They should
Your siblings? They could
Your parents? They try
You? You have to ...
So be good to yourself, once in a while clean up your messy habits and get ready for a new amazing date with Yourself!!!
Try this healthy cleansening vegetable soup suggested by  my friend and nutritionist Coleen!

PS: the recipe is at the bottom of the page!Try it, is really tasty and I'm not an easy judge!!!



mercoledì 15 febbraio 2012

CUORE DI BAMBINO

Dal matrimonio di Sorrento la nostra esistenza ha avuto un solo obiettivo: la ricerca del cupcake perfetto...è iniziato come un gioco, ma ora è diventata una vera e propria ossessione: il tortino è troppo scuro,niente forno ventilato la prossima volta, la glassa è troppo molle, ora è soffice il giusto ma sa troppo di burro, forse il burro è troppo forte, andiamo a comprane un latro SUBITO, ok ora va bene forse meglio aggiungere un pò di limone???come può una cosa tanto piccola essere tanto difficile?
Il cupcake perfetto non esiste!!!!!!! E' come un bambino, piccolo, morbido, profumato...  sotto quella burrosa glassa nasconde un mondo tutto suo fatto di gusti, colori e sapori che interagiscono in modo strano, senza filtri, ma che riesce a strapparti un sorriso genuinamnete soddisfatto ad ogni morso...
bisognerebbe ESSERE tutti un pò bambini almeno 5 minuti al giorno: continuare a vivere nel nostro mondo da adulti circondati da tutti i "cazzi e mazzi" del caso ma con un enorme  sorriso sdentato su una faccia impiastricciata di glassa.

lunedì 14 novembre 2011

CHI NON RISICA NON ROSICA

...PER IL PRANZO DI MARTEDì VOGLIO PROVARE A FARE I CHICKEN PASTIES COME QUELLI CHE MANGIAMO IN INGHILTERRA...!!!
E QUANDO IO MI IMPUNTO, MI IMPUNTO E STOP.
QUESTO E' L'APPUNTO CHE IN ASSOLUTO MI VIENE FATTO DI PIU', INSIEME A QUESTO: "BE' SE NON SMETTI DI FARTI PARANOIE E NON TI BUTTI, NON SAPRAI MAI!!!!!!!!!"
ECCOME NO, E' FACILE PARLARE DAL DI FUORI MA  ESSERE  NELLA MIA TESTA UN PO' MENO...
...METTI FUORI IL MUSO PER SPIARE IL MONDO DA UN NASCONDIGLIO, ASPETTI CHE SUCCEDA QUALCOSA, MA NON APPENA ACCADE TI PARALIZZI PER IL TERRORE, LA MENTE ACCELLERA AD OGNI BATTITO DEL CUORE FINCHE' NON COMINCI A CORRERE PIU' VELOCE DELLA LUCE PER NASCONDERTI DI NUOVO...
QUESTO E' IL MOTIVO PER CUI QUANDO MIA MAMMA DA PICCOLINA MI CHIESE CHE ANIMALE SAREI VOLUTO ESSERE, IO RISPOSI... UNA LEPRE!
LA LEPRE OSSERVA STANDO ATTENTA A NON FARSI VEDERE DA NESSUNO ED E' SEMPRE PRONTA A SCAPPARE PER NON CORRERE IL "RISCHIO" DI FARSI MALE.
MA IL PUNTO E' CHE QUANDO SCAPPI DA UN NASCONDIGLIO ALL'ALTRO TI ESPONI UGUALMENTE, PER MENO TEMPO FORSE E CON MENO COSCIENZA SICURAMENTE, MA UN RISCHIO LO CORRI ECCOME!
NON IL RISCHIO DI FARTI MALE, MA IL RISCHIO DI NON VIVERE MAI!!!
SE LA MIA LEPRE AVESSE UN SUONO SAREBBE IL TDM...TDM...TDM... DEL CUORE CHE BATTE  ALL'IMPAZZATA, SEMPRE, PERSINO AL BAR QUANDO DEVE CHIEDERE UN CAFFE'.
E' UN SUONO SORDO PERCHE' RIMBOMBA DENTRO...C'E' MA NON SI SENTE...
AD UN CERTO PUNTO PERO' HA BISOGNO DI FARSI SENTIRE DAL MONDO INTERO E ALLORA ECCO CHE LA CORSA FUGACE PUO' DIVENTARE UNA CAMMINATA VELOCE, POI UNA PASSEGGIATA E POI ADDIRITTURA UNO STOP.
IL ...TDM...E' SEMPRE LI, UN COMPAGNO FEDELE, IL MIO MARCHIO DI FABBRICA E , PER FORTUNA E' MOLTO COCCIUTO!!!
OGNI VOLTA CHE LO SENTO VORREI SCAPPARE, MA POI E' TALMENTE INSISTENTE DA FARMI CONTINUARE...ORA IO HO DECISO NON SOLO DI BUTTARMI MA DI FARLO CON PIU' COSCIENZA E PIU' DIVERTIMENTO...
IL RISULTATO SONO QUESTI MERAVIGLIOSI FAGOTTINI:
DORATI E CROCCANTI FUORI, DOLCI E MORBIDI DENTRO...LA PAURA PUO' ANCHE BLOCCARE MA SE NE SAI ASCOLTARE IL RUMORE PUO' FARTI VIVERE!!!

giovedì 29 settembre 2011

LESS IS MORE

Fai 1000 chilometri solo per renderti conto che "less is more" non vale solo per gli edifici...ANZI!
Capri è nei miei sogni da sempre e così, mentre mi avvicino alla Marina Grande col traghetto, mi immagino il glamour, l'estasi, l'eccitazione che proverò camminando in piazzetta...peccato che poi a camminare con me sotto il sole cocente ci siano altre 4000 persone di ogni dove che in cinque secondi netti mandano in frantumi il mio bel film...e allora via... camminiamo verso l'altra scogliera, un piede dietro l'altro togliendoci tutto, per ritrovarci nudi a guardare il vero cuore di Capri: due faraglioni in un mare così verde da far invidia alle foglie...
il verde è dominante, sotto, sopra, di fianco , persino a tavola...Eh si perchè le olive mangiate in piazzetta non meritano forse una piccola parentesi tutta loro? Tonde, lucide e stramaledettamente nude...se questo è "less" non ho neanche bisogno di sapere che esiste un "more".
E come  Capri e come me anche le ricette a volte vanno denudate!
Spogliamo una pasta qualunque e aspettiamo di vederla  in tutto il suo splendore...
WOW!!!!!!!!!
 
Spaghetti al filetto di pomodoro, niente di più, niente di meno...puoi toccarli, puoi mangiarli e soprattutto puoi sentirli ...e quando un cuore è così aperto quello che senti non è mai TROPPO!!!!!!!!

Per chi volesse un assaggio di tutto ciò: ristorante da Michele a Massa Lubrense (SA)
http://www.ristorantedamichele.net/menu.htm

domenica 28 agosto 2011

SPAGHETTI AL ROSSO DI SICILIA

Felice e tormentata o triste e serena...qualcosa non va, per quanto sale io metta o tolga, l'equilibrio non si raggiunge mai, o è troppo sciapo o troppo salato...eppure, pur non essendo uno chef stellato, non sono così estranea ai fornelli...
Ricominciamo da capo, ingrediente per ingrediente senza la presunzione di fare un masterplan...
1 bottiglia di Nero d'Avola buono, di grande consolazione per chiunque abbia dei momenti di cedimento,
1 spicchio d'aglio per chi non avesse paura di cacciare anche l'ultimo dei vampiri
peperoncino a volontà
olio extra vergine d'oliva
...l'acqua bolle, la pasta è quasi cotta,il sugo al vino rosso richiama l'attenzione e senza che tu te ne accorga gli spaghetti morbidi e caldi ti guardano con quell'aria spavalda e ingenua di chi ti chiede: che aspetti ad assaggiarmi?
bè che aspetti veramente?
Fin'ora le hai provate tutte, ora abbandona i sensi e lasciati coinvolgere...quant'è eccitante sapere da dove cominci ma non sapere dove vai a finire?

 SPAGHETTI AL ROSSO DI SICILIA

giovedì 19 maggio 2011

RICOMINCIO DAL BURRO

Se scrivere è terapeutico, non mi stupisco di essermi trovata qui, di nuovo, dopo mesi di delirio totale, a cercare di ritagliarmi un piccolo spazio in questo mondo di fastidiosamente perfetti...hanno relazioni perfette, un lavoro perfetto, corpi perfetti, tutto quello che fanno è dannatamente perfetto! E io?
Perfettamente inconcludente...non importa che cosa faccia, comincio bene, mi arrabatto strada facendo, a un certo punto inizio a precipitare per risollevarmi quando sono quasi a terra...questo dove mi porta?
Al punto di partenza, forse... ma con l'energia di un sacco di iuta vuoto e bagnato.
Sono come i gamberi:100 passi in avanti e 100 indietro...per non contare quelli a destra e a sinistra...
I miei compagni di viaggio appartengono alle specie più disparate, sono tutti straconvinti di quello che stanno facendo e non potrebbero appassionarsi a nient'altro...tutti...TRANNE ME! Una persona che sembra capitata lì per caso, che non ha mai avuto troppe convinzioni se non quella di voler fare l'architetto...ma una convinzione non è una passione, non ha la forza di penetrarti ne' il coraggio di lasciarti.
Tutto quello che provo per gioco funziona, ma quando il gioco diventa serio perde il suo fascino...
Io so quando qualcosa mi smuove, ma è così passeggero che quasi non me ne accorgo...siamo a Parigi, nel quartiere latino,colazione in un piccolo bistrot in mezzo al mercato...ho le farfalle allo stomaco...si muovono, frullano , ma ,al momento del conto, sono già volate altrove.
Vorrei che qualcuno avesse bisogno di me come il croissant ha bisogno del burro e soprattutto vorrei essere quel croissant che sa di non poter fare a meno del burro per diventare così deliziosamente irriverente...


CROISSANT ALLA FRANCESE