Be alla vigilia del mio 30 esimo anno (non riesco ancora tanto bene ad accettarlo anche perchè se la gente smettesse di trattarmi come un neonato o peggio un cucciolo di animale.................)penso a cosa vorrei per festeggiare per bene l'arrivo dei.....anni.....ebbene la risposta è? vorrei una torta di compleanno esplosiva!!!!!!!!
vorrei tutto quello che ci può stare in una torta compresa la ciliegina e la glassa...........questo è l'anno dell'abbondanza (o almeno spero che lo sia) quindi che l'"abbondo" cominci a tavola e perchè no....anche a letto!
venerdì 29 gennaio 2010
mercoledì 13 gennaio 2010
AGRODOLCE
Eccomi nell'anno nuovo..
bhè diciamo che ostriche e champagne non sono arrivate a capodanno, ma non sono nemmeno rimasta in un angolino a digiuno con una bottiglia di champagne come unica compagna (nel dubbio comunque la bottiglia c'era).
Pur avendo "gustato" piacevoli piatti non ho trovato il Piatto, quello con la P maiuscola,quello che mangeresti anche in cima a un termitaio in capo al mondo perchè ti fa sentire al posto giusto nel momento giusto.
Probabilmente sono ancora troppo sensibile a tutto ciò che di nuovo può stimolare i miei sensi per decidere un menù fisso.
Sono stata inebriata da sapori e odori in questo inizio del 2010, ma quello che ha lasciato la scia dietro di sè è uno solo: il gusto agrodolce.
Un sapore che inizialmente colpisce per la sua asprezza ma che boccone dopo boccone si fa amare........c'è chi preferisce la parte più amara e chi la parte più dolce , dipende dalle persone, io personalmente preferisco farmi stupire: sentire l'"agro" quando mi aspetto il "dolce" e il "dolce" quando mi aspetto l'"agro".
Nel viaggio dei gusti e dei sapori ci avviciniamo a una delle mie cucine preferite, quella orientale e allora che questa ricetta sia l'inizio di un viaggio nei gusti esotici e nuovi che spero di intraprendere quest'anno.
POLLO IN AGRODOLCE
bhè diciamo che ostriche e champagne non sono arrivate a capodanno, ma non sono nemmeno rimasta in un angolino a digiuno con una bottiglia di champagne come unica compagna (nel dubbio comunque la bottiglia c'era).
Pur avendo "gustato" piacevoli piatti non ho trovato il Piatto, quello con la P maiuscola,quello che mangeresti anche in cima a un termitaio in capo al mondo perchè ti fa sentire al posto giusto nel momento giusto.
Probabilmente sono ancora troppo sensibile a tutto ciò che di nuovo può stimolare i miei sensi per decidere un menù fisso.
Sono stata inebriata da sapori e odori in questo inizio del 2010, ma quello che ha lasciato la scia dietro di sè è uno solo: il gusto agrodolce.
Un sapore che inizialmente colpisce per la sua asprezza ma che boccone dopo boccone si fa amare........c'è chi preferisce la parte più amara e chi la parte più dolce , dipende dalle persone, io personalmente preferisco farmi stupire: sentire l'"agro" quando mi aspetto il "dolce" e il "dolce" quando mi aspetto l'"agro".
Nel viaggio dei gusti e dei sapori ci avviciniamo a una delle mie cucine preferite, quella orientale e allora che questa ricetta sia l'inizio di un viaggio nei gusti esotici e nuovi che spero di intraprendere quest'anno.
POLLO IN AGRODOLCE
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